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Palazzo Casareto De Mari detto del Melograno

Fu costruito ex novo alla fine del ‘500, ad angolo tra le due storiche piazze di Campetto e Soziglia, dal maestro Jacopo de Aggio per Ottavio Imperiale. Dal 1588 è inserito nel novero dei cosiddetti “Palazzi dei Rolli”, destinati ad ospitare ospiti illustri in visita all’allora Repubblica di Genova. Inserito anche nel volume “Palazzi di Genova”, realizzato da Pietro Paolo Rubens e pubblicato nel 1622.

Al piano terra è presente un ninfeo con Ercole realizzato nella seconda metà del 1600 dallo scultore genovese Filippo Parodi.

I due piani nobili sono stati affrescati tra la metà del 1600 e del 1700 da pittori influenti quali Domenico Piola, Domenico Guidobono, Giacomo Antonio Boni, Francesco Maria Schiaffino, Marco Sacconi, Andrea Leoncino, Paolo Brozzi.

Nei primi anni del ‘600 fu acquistato da Ottavio Sauli, quindi per due secoli appartenne alla famiglia de Mari che lo vendette famiglia Casareto. Dal 1989 è di proprietà di una società che lo ha ristrutturato per poterlo locare ad uso uffici, abitativo e commerciale.

Il nome “DEL MELOGRANO” è dato da un arbusto di melograno che da quasi 2 secoli cresce sopra il timpano del classico portale.

Il palazzo, per le sue caratteristiche storico-artistiche interne ed esterne, è sottoposto a vincolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 1942.